Piedad Bonnett: 'Ritorno alla poesia'
Piedad Bonnett
Ritorno alla poesia
Ancora una volta torno da te.
Arrivo stanca, del tutto sola.
Porto la mia borsa piena di pena, traboccante
di pena infinita,
di dolore.
Vengo dai deserti con le labbra bruciate
e lo sguardo accecato
dal vento sferzante e dalla sabbia dura.
Fervendo di sete,
vengo a bere dalle tue profonde sorgenti,
a sprofondare tra le tue braccia,
braccia profonde di madre, e nel tuo petto
di amante, misterioso,
dove batte il tuo cuore come un enigma.
Adesso
che riposo al bordo della strada,
ti vedo apparire in ogni cosa:
nell'umile carro
in cui più verde è il verde dei cavoli,
e nell'azzurro in cui esplode il pomeriggio.
Umile torno da te con l'anima nuda
a cercare il riflesso del mio volto,
il mio vero volto
tra le tue acque.
("Vuelta a la poesía", da 'De Círculo y Ceniza', 1989)
[ FONTE ]
Piedad Bonnett (Amalfi, 1951)
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