Kate Clanchy: 'L'albero'
Kate Clanchy
L'albero
Sono già mature le mele
sull'albero che Miss Coombes ci ha lasciato.
L'albero è chino quasi fino a terra.
Non avevo capito fino ad ora
il loro peso freddo, né come
si accalcano a coppie sui rami,
gialle, rotonde come lanterne cinesi
lungo una strada addobbata.
È il crepuscolo, e stai tornando a casa.
Immagino la dinamo della tua bici
tesa come una spoletta tra le strade
che imbrunano, a illuminare
casa nostra mentre ora, nella via,
si accendono le luci – l'oro
delle lampadine nelle piccole serre, i lingotti
di ingresso, la camera da letto, le scale.
Viviamo qui ora, e sebbene,
altrove, una ragazza si appoggi
al finestrino del treno, un dito
attorcigliato allo zaino zeppo
di tutto ciò che possiede –
questo ci basta. Siamo
le luci, le luci, le luci
che i treni superano nell'oscurità.
("The Tree", da 'Samarcanda', 1999 - Traduzione di Giorgia Sensi)
[ FONTE ]
Kate Clanchy (Glasgow, 1965)