Adonis: 'Cento poesie d'amore, 92'
Adonis
Cento poesie d'amore, 92
Com'è amara e com'è dolorosa la nostalgia per la sua casa
poggiando la guancia sulla spalla della notte arreso a lei
alla sua casa silente sotto l'arco dei pini,
la notte legge le sue opere vegliando le porte e le finestre,
nessun fuoco tranne quello che crepita nel corpo libero, o ciò che divampa
sulla sua terra (oggi è buio quel passaggio verso la sua terra,
e il vento spira impetuoso da ogni parte),
com'è amara e com'è dolorosa la nostalgia
per ciò che rimane delle leggende del mio amore
com'è arduo parlare di lei, non ho fuoco
per questa carcassa
se non quello delle parole.
(da 'Cento poesie d'amore', Guanda, 2003 – Traduzione di Fawzi Al Delmi)
[ FONTE ]
Adonis o Adunis (in arabo: أدونيس), pseudonimo di Alī Ahmad Sa'īd Isbir (in arabo: علي أحمد سعيد إسبر; traslitterato in Alî Ahmadi Sa'îdi Asbar o Ali Ahmad Sa'id) (Qassabīn, 1 gennaio 1930)
[ Poeta e saggista siriano. È attivo nella volontà di una rinascita culturale araba, rileggendone il patrimonio in una chiave non nazionalistica o religiosa, ma di apertura alla modernità. È stato più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura. ]
[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI ADONIS ]