Ol'ga Sedakova: 'Parola'
Ol'ga Sedakova
Parola
E colui che ama sarà riamato.
Chi serve, sarà servito -
se non ora, un giorno che verrà.
Meglio per colui che si riconosce grato,
e avendo servito se ne va lieto,
senza Rachele, per le verdi colline.
Ma tu, parola, vestito regale,
abito della lunga, breve pazienza,
più alto del cielo, più del sole allegro.
I nostri occhi non vedranno
il tuo colore innato,
l'ampio fruscìo delle tue pieghe
non sentiranno le orecchie dell'uomo,
solo il cuore dirà tra sé medesimo:
- Libere siete, e libere sarete,
e innanzi a schiavi non risponderete.
(da 'Vecchi canti - Primo quaderno 1979-1980' - Traduzione di Adalberto Mainardi)
[ FONTE ]
Ol'ga Aleksandrovna Sedakova (in russo: Ольга Александровна Седакова) (Mosca, 26 dicembre 1949)