Alessandro Monticelli: 'Memento vivere'
Alessandro Monticelli
Memento vivere
Sprimaccio il cuscino
E mugghiando a intermittenze
Pilucco pensieri e parole.
Le ultime degne di nota sono state:
"Non sei che un chiodo entrato storto
Nel legno della mia vita".
Escono dalla scena con grande magia le
donne
È la loro arte la loro prestidigitazione
Al confronto i nostri numeri sono niente
Neve sfiorita ai margini del
marciapiede.
Amare e potermi dire amato questo ho
voluto
Chissà se ci sono riuscito.
Un'alba misera spunta su tutto
Comprese puntute signore in delirio
Per le note di questa piccola sinfonia
Di un re minore.
Io nel frattempo mi alzo e pronuncio un nome
Come se fosse possibile preferire una rosa
A un'altra rosa.
(da 'Radici in aria', Lupi Editore, Sulmona, 2015)
[ FONTE ]
Alessandro Monticelli (Sulmona, 1973)