Osip Mandel'štam: 'Silentium'
Osip Mandel'štam
Silentium
Lei non è dal suo mare ancora nata,
lei è musica ed insieme parola;
è il legame che mai si potrà sciogliere
fra tutto ciò che vive nel creato.
Delle onde respiran calmi i seni,
ma un chiarore impazzito il giorno illumina,
e stanno i lillà scialbi della schiuma
dentro un vaso color celeste-nero.
Acquistino le mie labbra, recuperino
la mutezza lontana, primordiale,
simile a una nota di cristallo
che vibra, fin dal suo nascere, pura!
Rimani quel che sei – schiuma, o Afrodite,
tu, parola, rifluisci in musica,
vergognati del cuore, o cuore, fuso
con l'elemento primo della vita!
1910
("Она ещё не родилась", da 'Cinquanta poesie', Einaudi, 1998 – Traduzione di Remo Faccani)
[ FONTE ]
Osip Ėmil'evič Mandel'štam, o Osip Mandel'stam (in russo Осип Эмильевич Мандельштам) (Varsavia, 15 gennaio 1891 – Vladivostok, 27 dicembre 1938)
[ Poeta, letterato e saggista russo. Prosatore e saggista, esponente di spicco dell'Acmeismo e vittima delle Grandi Purghe Staliniane: arrestato per una critica a Stalin e condannato ai lavori forzati in Siberia, morì nel campo di transito di Vladivostok. ]
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Immagine tratta dal video game "Silent Hill: Downpour", 2012, pubblicato da Konami