Antonio Porta: 'In re'
In re
Lo sguardo allo specchio scruta l'inesistenza,
i peli del sopracciglio moltiplicano in labirinto,
l'occhio nel vetro riflette l'assenza, nel folto
i capelli, temporanea parrucca, sgomentano le mani:
cadono sulle guance.
L'inquietudine prolungata mette in evidenza
il mortale infinito dei pori dilatati,
estrema avventura di un oggetto che si trucca,
sceglie una direzione inconsapevole o folle.
Dietro il lavabo il corpo in oscillazione
sfugge l'abbaglio, rivoltante presenza,
indicatrice e lampante, nella camera a vuoto
tra piume mulina la soffocazione.
(da 'I rapporti', 1966)
[ FONTE ]
Antonio Porta, pseudonimo di Leo Paolazzi (Vicenza, 9 novembre 1935 – Roma, 12 aprile 1989)
[ Poeta e scrittore italiano. Attivo nell'editoria, redattore di riviste e membro del "Gruppo 63", fu presto noto come uno dei novissimi. La sua poesia, distintasi per l'iniziale oltranza innovatrice si è poi orientata verso toni più affabilmente comunicativi. ]