Gonzalo Millán: 'Nomi e segni effimeri'
Gonzalo Millán
Impronta sulla sabbia
A quello stesso albero ero tornato
un'altra estate a cercare quel cuore, inciso male
su una spiaggia di corteccia liscia
con la lama irregolare di un coltello.
La crescita dell'inverno e della linfa
aveva distorto le nostre lettere,
le frecce e i graffiti infantili,
fino a perderli nel labirinto per sempre
inghiottiti dal mulinello dei rami.
(da 'Relación personal', 1968)
[ FONTE ]
Gonzalo Millán Arrate (Santiago del Cile, 1 gennaio 1947 - Santiago del Cile, 14 ottobre 2006)