Idea Vilariño: 'Lettera II'
Idea Vilariño
Lettera II
Sei lontano nel sud
lì non sono le quattro
sdraiato nella tua sedia
appoggiato al tavolo nel bar
nella tua camera
buttato su un letto
tuo o di qualcuno
che vorrei cancellare
- penso a te
non a chi cerca
accanto a te lo stesso che io voglio -.
Penso a te
ormai da un'ora
forse mezza
non so.
Quando mancherà la luce
saprò che son le nove
stirerò il copriletto
m'infilerò il vestito nero
mi darò una pettinata.
Andrò a cena fuori
è ovvio.
Ma a una cert'ora
tornerò in questa stanza
mi butterò sul letto
e allora il tuo ricordo
che dico
il mio desiderio di vederti
che tu mi guardi
la tua presenza d'uomo che mi manca nella vita
incominceranno come ora
incominci nella sera
che ormai è notte
a essere
la sola unica cosa
che m'importa nel mondo.
(da 'Poesie d'amore 1957-1965', 1965)
[ FONTE ]
Idea Vilariño Romani (Montevideo, 18 agosto 1920 - Montevideo, 28 aprile 2009)
[ Poetessa, saggista e critica letteraria uruguaiana. Appartenne al gruppo della "Generazione del '45" con Juan Carlos Onetti e Mario Benedetti. Le sue poesie sono spesso caratterizzate da una introspezione intima. Pur accettando i premi conferitili, rifiutò di rilasciare interviste, di fare promozione ai propri libri e di commentare la sua poetica. ]