Libero de Libero: 'Alberi'
Libero de Libero
Alberi
Alberi, o voi scroscianti di foglie
come d'acqua verdi fontane,
io dico la bella condizione
di voi in questa corte silvestre,
ov'io m'aggiro ricco di pensieri.
Alberi, e quanto fuoco vi spinge
verso un celeste disegno
e quale pietà vi piega
verso il taciturno che implora
da voi, alberi, salute.
(da 'Banchetto', 1949)
[ FONTE ]
Libero de Libero (Fondi, 21 maggio 1903 – Roma, 3 luglio 1981)
[ Poeta, critico d'arte e narratore italiano. Gli Anni '30 lo videro al Caffè Aragno di Roma con Vincenzo Cardarelli, partecipe della scuola pittorica di via Cavour. La sua poesia si inserisce in un Ermetismo legato alla terra, al vigore del reale. ]