Gabriela Mistral: 'La donna sterile'
Gabriela Mistral
La donna sterile
La donna che non culla un bimbo nel suo grembo,
il cui calore e aroma raggiunga le sue viscere,
ha tra le mani sue la stanchezza del mondo;
un'infinita angoscia le intride tutto il cuore.
Il giglio le ricorda la tempia di un bambino;
e l'Angelus le chiede altra bocca che preghi
e interroga la fonte dal seno di diamante
perché il suo labbro spezza il cristallo tranquillo.
E nel guardarsi gli occhi si ricorda la zappa;
pensa che nel vuotarsi dei suoi non vedrà estatica
dentro quelli di un figlio il fogliame d'ottobre.
Nei cipressi ode il vento, con duplice tremore.
E una mendìca incinta, il cui seno fiorisce
come messe a gennaio,
la copre di vergogna.
(da 'Desolación', 1922)
[ FONTE ]
Gabriela Mistral (pseudonimo di Lucila de María del Perpetuo Socorro Godoy Alcayaga) (Vicuña, 7 aprile 1889 – New York, 10 gennaio 1957)
[ Premio Nobel 1945 ]