Sandro Penna: 'Mi nasconda la notte e il dolce vento'
Mi nasconda la notte e il dolce vento
Mi nasconda la notte e il dolce vento.
Da casa mia cacciato e a te venuto
mio romantico fiume lento.
Guardo il cielo e le nuvole e le luci
degli uomini laggiù così lontani
sempre da me. Ed io non so chi voglio
amare ormai se non il mio dolore.
La luna si nasconde e poi riappare
- lenta vicenda inutilmente mossa
sovra il mio capo stanco di guardare.
(da 'Poesie', Garzanti, 1957)
[ FONTE ]
Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977)
[ Poeta italiano. Con toni epigrammatici, le sue poesie esprimono spesso un'intenso desiderio sensoriale di vita talora malinconico e cantano l'amore omosessuale ("Poeta esclusivo d'amore", si definì egli stesso). ]