Francis Scott Fitzgerald: 'Si scrive di cicatrici guarite...' (Cit. 1)
" Si scrive di cicatrici guarite, un parallelo comodo della patologia della pelle, ma non esiste una cosa simile nella vita di un individuo.
Vi sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma sempre ferite.
I segni della sofferenza sono confrontabili piuttosto con la perdita di un dito o della vista di un occhio.
Possiamo non perderli neanche per un minuto all'anno, ma se li perdessimo non ci sarebbe niente da fare. "
(Francis Scott Fitzgerald, 1896-1940, scrittore e sceneggiatore statunitense,
dal romanzo 'Tenera è la notte', 1934)
Francis Scott Key Fitzgerald (Saint Paul, 24 settembre 1896 – Hollywood, 21 dicembre 1940)