Claudio Malune: 'In grembo ad una sterlizia'
In grembo ad una sterlizia
Sei nata abbracciata al grembo
di una sterlizia;
il tuo primo respiro devi averlo regalato
al suo stelo allungato oppure
ai suoi fiori a becco d'airone.
Sei nata che già sorridevi, lo so,
io per ultimo ti ho visto piangere,
forse per primo ti ho visto amare.
Nella solitudine di un momento
ti lasci abbracciare, come tu
da quelle foglie coriacee:
i muscoli che s'allargano
ai lati della mia bocca,
quando sorrido, son mossi
dal rumore che fan le tue ciglia
quando s'aprono e si richiudono,
colme d'esistenza.
Continua ad abbracciare quei fiori dorati
e notturni.
Prosegui il tuo riposo.
Respirami dentro.
(Claudio Malune)
Foto: mahendrasaja, 'wet tree'