Jon Juaristi: 'Pontica'
Jon Juaristi
Pontica
A un altro appartengono
Le scene che la tua memoria serba:
Immagini confuse
Che la ruggine del tempo consuma.
Un altro è quello che le sogna
Da un passato di rabbia silenziosa.
Muore con esse una lingua esangue
Una causa votata alla sconfitta.
E tu invecchi lontano,
Nell'esilio della terra intera,
Tra voci estranee
E solitudini vicine,
Perdendo ogni giorno e salvando
I colori e le linee e le forme
Di un mondo alieno che credesti tuo
Innalzando intorno alla sua assenza torva
Logori labirinti di parole,
Un palazzo decrepito e angusto,
Una torre, una muraglia, forse una vita.
Dell'altro sono i sogni che custodisci.
(da 'Viento sobre las lóbregas colinas', 2008)
[ FONTE ]
Jon Juaristi Linacero (Bilbao, 6 marzo 1951)
[ Poeta, saggista e traduttore spagnolo. È stato direttore della Biblioteca Nazionale di Spagna tra il 2000 e il 2001 e dell'Istituto Cervantes dal 2001 al 2004. Partita dall'avanguardia del gruppo Pott, la sua poesia è influenzata da Miguel de Unamuno, Blas de Otero e Wystan Hugh Auden. ]