Luigi Cannillo: 'È l'avvento, fuori'
Luigi Cannillo
È l'avvento, fuori
È l'avvento, fuori
fioriscono precoci le corone
nel tempo che dai cesti
espande la vigilia
Dalla nostra pietra di dolore
invisibile a ogni passante
dobbiamo scrutare il traguardo
il cuore rovesciato del futuro
La prua della finestra si dirige
decisa verso un teatro vuoto
Prima dei fuochi
dobbiamo ancora digiunare
maturare le bacche nella brina
(da 'Galleria del vento', La Vita Felice, 2014)
[ FONTE ]
Luigi Cannillo (Milano)