Bilhana: 'Lei che le briglia reggeva'
Bilhana
Lei che le briglia reggeva
Oggi ancora di lei mi ricordo,
di lei che le briglia reggeva
durante la furia selvaggia
del nostro galoppo d'amore,
di lei che aveva il volto
ardente e pallido come la luna,
e del suo corpo sconvolto dal tremito
della follia, oh come mi ricordo
oggi di lei, piegata sotto il peso
del seno colmo e dei fianchi rotondi
e dei suoi folti riccioli arruffati:
come se fosse oggi mi ricordo.
(da 'Le 50 strofe del ladro d'amore' - Traduzione di Luciano Luisi)
[ FONTE ]
Bilhana (XI - XII secolo)