Claudio Malune: 'Diario: Parte 07 - Remoto sorriso'

Diario: Parte VII - Remoto sorriso

Fra me e te,

nel preciso margine dei nostri

autoritari limiti,

fra i tuoi occhi dispiaciuti e me

giaccion sapide la luce e il desiderio,

l'oro e la follia.

Mi par di sentirti in me

come profumo che inietta la pioggia,

segnandola;

è così pregnante il sentirti,

in te distrarmi, dividermi,

che in te sogno ancor prima di fermarmi a sognare.

Mi manca tutto di te,

delle tue cornici floreali,

delle tue febbrili movenze.

Mi manca tutto di te,

e non di meno il tuo remoto sorriso.

(Claudio Malune)