Miguel Otero Silva: 'Tu, poesia'
Miguel Otero Silva
Tu, poesia
Tu, poesia,
ombra più misteriosa
della radice oscura degli alberi centenari
più dell'aria nascosta
nelle vene segrete dei profondi minerali,
stella recondita più
della brace imprigionata nelle arche della terra.
Tu, musica tessuta
dall'arpa inintelligibile delle costellazioni,
tu, musica raccolta
al bordo degli ultimi precipizi azzurri,
tu, musica generata
al tam-tam dai battiti e dal cantare del sangue.
Tu, poesia,
nata per l'uomo e il suo linguaggio,
non gabbiano bianchissimo su un mare senza navi,
né bel fiore spuntato sulla piaga di un deserto.
(da 'Umbral', 1966)
[ FONTE ]
Miguel Otero Silva (Barcelona, 26 ottobre 1908 – Caracas, 28 agosto 1985)