Claudio Malune: 'Diario: Parte 25 - Fragilità'
Diario: Parte XXV - Fragilità
Sei ancora fragile e lo noto adesso,
adesso più di ieri che non capivo,
o che forse facevo finta di capirlo appena.
Inarchi il sopracciglio e capisco che mai
si nasce a vita dolce
se non si è poveri d'alternative, e tu,
gesto che pare sornione, semplice,
come il copricapo di un trovatello
che trova libertà in una folata,
così semplice come i tuoi disegni sulla spiaggia
poco prima che il visibile
colori ancora il visibile,
così semplice, e tu,
alterni l'imbrunire ai terminali della sera.
Fragile come tu sei,
sensibilmente.
(Claudio Malune)
Traditional Art: emid, 'Beauty - Japanese'
Illustrazione di: Robert Carter