• default style
  • blue style
  • green style
  • red style
  • orange style
Giovedì 02 Mag 2024
You are here: Home Poesie d'Autore Ungaretti, Giuseppe Giuseppe Ungaretti: 'Veglia'
  • Increase font size
  • Default font size
  • Decrease font size

Giuseppe Ungaretti: 'Veglia'

Stampa PDF

Giuseppe Ungaretti

Veglia


Cima Quattro il 23 dicembre 1915

Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore

Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita.


(da 'Allegria di naufragi', Vallecchi, 1919)


[ FONTE ]


Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1 giugno 1970)

[ È uno dei tre grandi poeti dell'Ermetismo italiano. Trasferitosi a Parigi nel 1912, prese parte alla Prima Guerra Mondiale nelle trincee del Carso e poi in Champagne. Dal 1935 al 1942 insegnò in Brasile e dal 1947 al 1965 fu professore di Letteratura Moderna alla Sapienza. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI GIUSEPPE UNGARETTI ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information