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Venerdì 03 Mag 2024
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Orazio: 'Finché ti piacevo, e nessun giovanotto' (Odi, III, 9)

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Orazio

Finché ti piacevo, e nessun giovanotto (Odi, III, 9)



"Finché non ti sei infervorato
di un'altra più di me, e Lidia non veniva
dopo Cloe, ero la rinomata Lidia
più famosa di Ilia Romana".

"Ora la tracia Cloe è mia regina,
conosce dolci ritmi e sa suonare la cetra;
per lei non avrei paura di morire
perché il cielo la conservi, anima mia".

"Brucio d'amore ricambiato
per Calaide, figlio di Ornito di Turi;
per lui sarei disposta due volte a morire
perché il cielo lo conservi, il mio cucciolo".

"Ma se l'antico amore tornasse
riportando al giogo di bronzo i separati,
se la bionda Cloe fosse licenziata
e la porta si aprisse alla già respinta Lidia?"

"Anche se lui è più bello di una stella,
e tu più leggero d'un sughero,
più fumantino dell'Adriatico in burrasca,
con te vorrei vivere, con te volentieri morirei".


***

Donec gratus eram tibi


"Donec gratus eram tibi
nec quisquam potior brachia candidae
cervici iuvenis dabat,
Persarum vigui rege beatior".

"Donec non alia magis
arsisti neque erat Lydia post Chloen,
multi Lydia nominis
Romana vigui clarior Ilia".

"Me nunc Thressa Chloe regit,
dulcis docta modos et citharae sciens,
pro qua non metuam mori,
si parcent animae fata superstiti".

"Me torret face mutua
Thurini Calais filius Ornyti,
pro quo bis patiar mori,
si parcent puero fata superstiti".

"Quid si prisca redit Venus
diductosque iugo cogit aeneo,
si flava excutitur Chloe
reiectaeque patet ianua Lydiae?"

"Quamquam sidere pulchrior
ille est, tu levior cortice et inprobo
iracundior Hadria,
tecum vivere amem, tecum obeam libens".


(dalle 'Odi' - Poesia datata 25 a. C. -23 a. C.)


[ FONTE ]



[ ASCOLTA LA POESIA RECITATA DA ALBERTO ANGRISANO ]



Quinto Orazio Flacco, noto semplicemente come Orazio (Venosa, 8 dicembre 65 a.C. – Roma, 27 novembre 8 a.C.)


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI ORAZIO ]

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