Giuseppe Ungaretti: 'Vanità'
Giuseppe Ungaretti
Vanità
Vallone il 19 agosto 1917
D'improvviso
è alto
sulle macerie
il limpido
stupore
dell'immensità
E l'uomo
curvato
sull'acqua
sorpresa
dal sole
si rinviene
un'ombra
Cullata e
piano
franta
(da 'L'allegria', Preda, 1931)
[ FONTE ]
Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1 giugno 1970)
[ È uno dei tre grandi poeti dell'Ermetismo italiano. Trasferitosi a Parigi nel 1912, prese parte alla Prima Guerra Mondiale nelle trincee del Carso e poi in Champagne. Dal 1935 al 1942 insegnò in Brasile e dal 1947 al 1965 fu professore di Letteratura Moderna alla Sapienza. ]
[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI GIUSEPPE UNGARETTI ]