José Luis Cano: 'Tempo della tenerezza'
José Luis Cano
Tempo della tenerezza
Come la spiaggia in solitudine, più pura
splende la sua nudità, e come l'uccello
più melodioso vola se più solo,
così questo paradiso di tenerezza,
non chiede verso per esser cantato.
Il suo respirare, nel suo mondo di penombra
- tepido interno in solitudine amante -
lascia la sua fiamma, e incantato sogna
la sua luce, il suo volo tra carezze quiete.
Qui trova l'anima la sua ragione di vita,
la carne la sua estasi lentissima,
e l'incorporeo tatto bacia muto
la immobile rosa della pelle tranquilla.
Tenerezza ignorata. Gli amanti
fa più puri, quasi trasparenti.
Sono il sogno d'un Dio? Sono melodia
silenziosa dell'amore. Sono quieto lume.
(da 'Poesia spagnola del '900' - Traduzione di Oreste Macrì)
[ FONTE ]
José Luis Cano (Algeciras, 28 dicembre 1911 - Madrid, 15 febbraio 1999)