Zinaida Gippius: 'Un filo di ragno'
Zinaida Gippius
Un filo di ragno
Attraverso un sentiero del bosco, in un comodo cantuccio,
un elastico e lindo filo di ragno,
asperso di allegria solare e di ombra,
è sospeso nei cieli; e con tremito impercettibile
il vento lo fa vibrare, tentando invano di strapparlo;
il filo è saldo, sottile, diafano e semplice.
È tagliata la viva cavità dei cieli
da una linea sfavillante, da una corda policroma.
Noi siamo avvezzi a stimare solo ciò che è confuso.
Con falsa passione nei nodi ingarbugliati
cerchiamo sottigliezze, ritenendo impossibile
congiungere nell'anima semplicità e grandezza.
Ma sono meschine, ruvide e smorte le cose complesse;
e l'anima sottile è semplice come questo filo.
(Traduzione di Angelo Maria Ripellino)
[ FONTE ]
Zinaida Nikolaevna Hippius (in russo: Зинаида Николаевна Гиппиус) (Belëv, 8 novembre 1869 – Parigi, 9 settembre 1945)