Bei Dao: 'I giochi dell'anima'
Bei Dao
I giochi dell'anima
Queste mani cardano il vento d'autunno
in ogni porto qualcuno aspetta
il bel tempo, troppe
noie si ammucchiano in nuvole nere
il clima ci consola
quando si passa da un eccesso di sogni alla loro assenza
i giorni e la scala sono immobili
noi li saliamo, li scendiamo correndo
finché le tracce dei nostri passi fioriscono azzurre
finché nella memoria il viso
diventa porta chiusa
vieni a sederti, a chiacchierare
nelle pagine che restano a quest'anno,
dei naufragi al di là di queste pagine.
[ FONTE ]
Bei Dao, pseudonimo di Zhao Zhenkai (Pechino, 2 agosto 1949)
[ Poeta, scrittore e traduttore cinese, considerato l'ispiratore e uno tra i maggiori esponenti negli anni Ottanta della poesia Menglong, o poesia "oscura", in aperta ribellione con le forme tradizionali e il Realismo Socialista. ]