Francisco Brines: 'Giorni d'inverno nella casa estiva'
Francisco Brines
Giorni d'inverno nella casa estiva
Nella solitudine di questi giorni d'inverno
con gli alti fiori di aloe rossi
nel giardino, in casa non c'è nessuno
e io la abito.
Ci sono gli uccelli. E la luce del sud
nel giorno indeciso.
Viene la notte con gli occhi bendati
e cieca cade fuori dai muri
così fredda, così ampia.
Vivo nell'intimità della casa vuota,
e nelle stanze disabitate
posso sentire il suono attutito della vita,
toccare il tempo congelato,
gustare negli specchi un sapore dolce,
la noia di un'immagine senza gioventù.
E ci sono, però, il calore di una vita già indossata,
il segreto entusiasmo di essere stato.
[ FONTE ]
Francisco Brines Bañó (Oliva, 22 gennaio 1932 - Gandía, 20 maggio 2021)
[ Poeta spagnolo. Inquadrato nel gruppo della "Generazione del '50", se ne distaccava per la sua poesia elegiaca attenta alla bellezza, al malinconico scorrere del tempo e alla caducità del vivere. Ê stato insignito del Premio Cervantes per il 2020. ]
[ Premio Miguel de Cervantes 2020 ]