Yiannis Ritsos: 'Venezia, I'
Yiannis Ritsos
Venezia, I
Bei colori veneziani, bagnati, per affreschi crepuscolari
di amori dimenticati o anche attesi. Leoni di pietra
guardano insonnoliti le vecchie turiste, i fotografi,
le gondole nere, i motoscafi, i gabbiani
che splendono sulle acque nere dai riflessi rosa
sotto i suoni vespertini delle campane.
Sulla chioma di marmo
delle statue si accoppiano i colombi. Un cane bianco,
sulla finestra in alto, dietro i gerani,
abbaia ai passanti con tristezza, senza rabbia. Di notte
escono sui balconi merlettati le belle morte
coi capelli sciolti
gridando i nomi dei loro amanti. Dunque,
invecchia anche la bellezza, anche la gloria invecchia.
La fama, che credevi
ti avesse dato l'eterna giovinezza, due volte ti ha invecchiato.
(da 'Il funambolo e la luna', Crocetti, 1984 - Traduzione di Nicola Crocetti)
[ FONTE ]
Yiannis Ritsos, o Ghiannis Ritsos, o Jannis Ritsos (in greco: Γιάννης Ρίτσος) (Monemvasia, 1 maggio 1909 – Atene, 11 novembre 1990)
[ Poeta greco tra i maggiori del XX secolo. Fu candidato nove volte al Premio Nobel. La sua vita fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti e nelle virtù catartiche della poesia. ]
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