Cristina Campo: 'Canzoncina interrotta'
Cristina Campo
Canzoncina interrotta
Laggiù di primo ottobre
la marea delle foglie
all'angelica notte
già tratteneva il piede.
Non vedute cadevano
(là tutto era furtivo),
lento frusciava rune
al plenilunio un fico.
Sfilava dal tuo sogno
un micio le sue cabale,
veranda incomparabile,
dolce Capodimondo.
Solo la veemente
mia ora lacerava
sul cancello le rose...
E riversa una statua
forse mordeva - al turbine
di quel volo - l'autunno,
origliere di muschio...
[ FONTE ]
Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini (Bologna, 29 aprile 1923 – Roma, 10 gennaio 1977)
[ Poetessa, scrittrice e traduttrice italiana. Cresciuta nel culto della bellezza e animata da un'incoercibile tensione alla perfezione, etica non meno che estetica, fu influenzata a lungo dal pensiero di Simone Weil e di Hugo von Hofmannsthal. ]
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