Claudio Malune: 'Breve preghiera a mio Padre'
Breve preghiera a mio Padre
Preparami un unguento,
Padre,
che ho fretta d'esser uomo!
Ma tu dormivi, forse,
o più semplicemente non badavi
a dar gran peso ad una richiesta così pacata
e insolita, certo mai ingenua.
Così andavo, andavo, come spettro
fra le riflessioni inerenti l'oggi
e il domani presunto,
confuso se esser grande almeno nel cuore.
In fondo, pensavo,
le mie braccia non son braccia
che ti hanno posseduto;
le mie mani non son mani
che ti hanno protetto;
la fiducia nei miei passi non chiarisce
l'andamento.
Ah, Padre, Padre mio:
preparami un unguento,
te ne prego,
che ho fretta d'esser fragile.
(Claudio Malune)
Foto: AgenttSmith, 'Steps'
Ritratto di: Omar Galliani