Claudio Malune: 'La perfezione dell'averti conosciuta'
La perfezione dell'averti conosciuta
Il lume si spegne,
l'oscurità selvaggia,
il respiro disalterno
che muta la sua misura greve
da estemporaneo rumore
a laconico madrigale.
La perfezione si fermerebbe qui, ora,
complice musa di uno specchio
che ti riflette bella e timida,
bella e inarrivabile,
come l'angelo che posa la sua spada
per soffiarti la buonanotte
e l'acqua dolce del fiume
che scappa via dal suo letto
per abbandonarsi alla salsedine del mare,
nel più romantico adulterio
benedetto dalla natura.
(Claudio Malune)
Installazione: Erik Kessel, 'Photography in abundance' (2011)