Claudio Malune: 'Cedro dell'Atlante'
È una digressione oscura
di trasparenze
l'assurdo tintinnare
che va con la corrente.
Vai col mattino,
amico fortunato,
vai via col mattino.
Lo scintillar dell'ombra
è ancora lieve nella tua
memoria,
e come cieca è la sabbia
che t'afferra il braccio
cosi cieca sarà domani
l'onorevole distanza.
Il muretto asciutto,
le case aperte, i fumi sparsi,
me stesso.
Quante rose svuoteran
le mie tasche,
amara partenza.
Di quante rose le svuoteranno.
Potesse il cedro raccogliermi. Donarti questo saluto...
(per Antonio, amico che lascia il monte...)
(Claudio Malune)
Installazione di: Paul Fryer
Foto di: Satoki Nakata
Immagine tratta dal film "2012", 2009, di Roland Emmerich
Immagine tratta dal film "The Signal", 2014, di William Eubank