Claudio Malune: 'Tutte le voci del tuo principio'

PARTE I. Sereno immaginifico

Poco prima che si chiudesse il cielo
fiatarono i silenzi che mi donaron nell'oro
le tue labbra.
Sentisti un frusciare che pareva di carezze
e me soltanto,
e me solamente,
col profumo del momento che s'è smarrito
ho avuto grazia di mantenermi altresì
docilmente fortunato.
Volgerà,
volgerà anche l'ultimo sussurro
sui petali sognanti del tuo viso,
e dirà l'aria
che i tuoi occhi di luminaria pazienza
non verranno mai rapiti dall'attuale
sorte menzognera.
E il cielo pianse,
pianse,
poco prima che si chiudesse.

PARTE II. Sereno diniego

Oggi più di ieri
e ancor più dell'altro dì venuto prima,
ho schiavizzato con ambi i lombi della mia cagione
il desiderarti così terrena.
Sentore di vernaccia e nocciole secche,
di caffè fumante e liquore
nei bicchierini di cantina.
Bere riuscirà a stancare
il pensiero più umile e vertiginoso
che ho di lei?
Riuscirà il suo essere a privarsi di me sorridendo?

In bilico sul costone,
son caute tutte e mille le voci del tuo principio.
Voci di un'età non più apparente.

(Claudio Malune)