Claudio Malune: 'Memorie da un Black Hawk in fiamme'

S'allignan forse nella tregua
queste macerie,
d'ossa e sangue di
uno scenario muto
che non era il mio.
Continuare a
chiamarla "sciocca"
quell'incomunicabilità
che spezza, quel
senso d'annegamento
e vitreo orgoglio
giacente nel cemento,
ombra dei pini.
Continuare
finché muto sarà il
soccorso del velo
giornaliero
e dolorosa al risveglio
la sua oscurità,
Pace,
licenzia il mio proletario
cuore! ..Rincuorami
della notturna
sorgente ariosa e
delle sue spoglie di
malinconica fortuna!
Oh, pace,
quel sipario che si chiude
dall'animo guardingo,
perché continuare a soffrirne
l'eco?
S'allignan forse nella tregua
le urla e la loro polvere,
dì uno scenario che non era il mio,
ma che porta il mio nome
inciso in fiamme
sui tumuli di queste macerie...

(Claudio Malune)