Claudio Malune: 'Vissuta figlia di cumuli affini'
*PARTE I - Monte Corrasi
Viva nel torrente
quest'oggi si specchia
negli ulivi sferzati
la brezza giuliva.
Il monte ha licenziato
la cupezza del martedì nevoso
e in quest'ora cura,
nel sabato cangiante,
la mia visione
di quest'insieme edificante,
di un pomeriggio di fìlari
al Sole
come unica ragione
del sereno natante.
Questo posto è per me
delle Antille
la passione più cocente,
è per me posto
d'incredulità ed estasi,
dell'attesa d'un anelito
di ghirlande
fra liete e nuove mura
emerse,
ora evase.
*PARTE II - Abbandono
Foglia di nuvola,
vissuta figlia di cumuli
affini.
Su traversate vernine
incolume giochi,
come la terra che ha tremato
notte e fiotti,
e ancora diletti,
cercati nel suono
della mia chitarra bruna
arpeggiata di pianto.
Che notte fosti, notte?
Bugiarda allieva
di cent'anni di palpiti puerili
o complice alunna
dei moniti sull'erba marzolina?
Foglia di nuvola,
nel cielo che raggiungesti
ho il tormento sempre
appresso,
che il cielo l'hai raggiunto,
ma di me ti sei scordata.
(Claudio Malune)
Illustrazione di: Grégoire Guillemin
Foto di: Matt Blum
Immagine tratta dal film "Turistas", 2006, di John Stockwell
Immagine tratta dal film "Mad Max Oltre La Sfera Del Tuono", 1985, di George Miller & George Ogilvie
Immagine tratta dal film "Eden Lake", 2008, di James Watkins