Claudio Malune: 'Profluvio di stelle e il fiume..'
Sollevatemi o piangete,
stelle d'egual paesaggio
desto.
Sollevatemi o mirate,
che sugli alti crinali estesi
il tempo di pregare è finito.
Se mi spegnete ora,
stelle,
potrei ugualmente far luce
e chiosare,
e se mi chiudete in faccia
il tramonto, sorelle,
potrei anche pensar
di smarrirmi una volta ancora.
Sollevami..
Che il solstizio vira
e nei tuoi occhi s'accende,
che come tepalo dorato nel mondo
il tuo sguardo
ne rifugge l'aura stantìa.
E nel silenzio,
nel silenzio
non s'odon che domande.
Nel silenzio
non s'odon che domande.
Capii che era cosa giusta
lavarsi il capo in questa
lontananza,
lontano dal fiume casto,
era cosa seria lavarsene
le lividezze.
Lo capii che ero appieno
consapevole
delle mie forze d'arbusto secco
senza gemme,
col vento asciutto che
di partir non s'accontentava
se di te potea tenersi stretto
il saluto più pensieroso.
Capii che eri delusa di me
che pensavo a lei per
tutte le strettoie
di tali profane mattine, e
che di lei era impossibile
tenerne segreto il sentore
finché non lo si perpetuasse
ai fili della sera,
che sera non dimentica le sue
carni,
la sua morbida pelle.
Perdonami, fiume...
(Claudio Malune)
Immagine tratta dal video game 'ICO', 2001, di Fumito Ueda
Architettura: Louis Kahn, 'L'edificio dell'Assemblea Nazionale di Dacca, Bangladesh' (1962-83)
Immagine tratta dal film "L'Ultimo Esorcismo", 2010, di Daniel Stamm
Immagine tratta dal film "Arma Letale 3", 1992, di Richard Donner
Immagine tratta dal film "Black Dahlia", 2006, di Brian De Palma