Claudio Malune: 'Saluta, saluta d’immenso'
Saluta,
saluta d’immenso
la perfezione in luce di questo soffitto,
di questo saper perdonare al glicine
l’artificio del suo placido strisciar
da solario a poggio.
Saluta questo suolo
che son nato per accarezzare
e nutrire della mia polvere,
come le fragole
nei loro stoloni mai inermi,
come brivido che piace a pochi
nell’intimo d’una verginità,
violata.
E saltano le paratie,
urlano gli ugelli,
ma le foglie che ardono
sono il talamo che ti vedran lucciola…
(Claudio Malune)
Foto di: Horst Faas
Digital Art: Digital Drew
Immagine tratta dal film "The Eye", 2008, di David Moreau & Xavier Palud
Immagine tratta dal film "Non Aprite Quella Porta IV", 1994, di Kim Henkel