Carl Sandburg: 'Chi sono?'
Carl Sandburg
Chi sono?
La mia testa batte contro le stelle.
I miei piedi sono sulle cime dei colli.
Le punte delle mie dita sono nelle valli o alle sponde della vita universale.
Giù nella mormorante spuma delle cose primitive protendo la mia mano e gioco con le selci del destino.
Molte volte sono stato all'inferno e son tornato.
So tutto del paradiso, poiché ho parlato con Dio.
M'imbratto nel sangue e nelle visceri del terribile.
Conosco l'ardente ratto della bellezza
E la straordinaria ribellione dell'uomo a tutte le insegne che portano scritto: «Proibito».
Il mio nome è la Verità, e io sono il più elusivo prigioniero dell'universo.
(da 'Poesie di Chicago', 1916)
[ FONTE ]
Carl Sandburg (Galesburg, Illinois, 6 gennaio 1878 – Flat Rock, North Carolina, 22 luglio 1967)
[ Poeta statunitense. Nella sua poesia, in cui è costante il richiamo ai principi della solidarietà democratica, l'evidenza delle immagini e l'andamento discorsivo creano un linguaggio sperimentale, giocato sui contrasti e sulla vivacità della scansione. ]
[ Premio Pulitzer 1919 - 1940 - 1951 ]