Lucian Blaga: 'Eva'
Lucian Blaga
Eva
Quando il serpente porse ad Eva la mela,
le parlò con una voce che tintinnava,
tra le foglie come una campanella d'argento.
Ma accadde che più tardi una voce ancora più bassa
le disse qualcosa all'orecchio
un sussurro appena,
qualcosa che non è nelle Sacre Scritture.
Nemmeno Dio stesso poté sentirla
anche se ascoltava.
Ed Eva non volle dirlo a nessuno,
neppure ad Adamo.
Da allora la donna cela sotto le palpebre
un mistero,
e muove le ciglia come per dire
che sa qualcosa
che non sapremo mai,
quello che nessuno sa,
nemmeno Dio stesso.
1919
(da 'I poemi della luce', 1919 - Traduzione di Sauro Albisani)
[ FONTE ]
Lucian Blaga (Lancrăm, 9 maggio 1895 – Cluj-Napoca, 6 maggio 1961)
[ Poeta, filosofo e drammaturgo rumeno. Nei suoi versi ha perfezionato una lirica di ampia apertura metafisica, inserendo nelle tradizioni rumene le esperienze poetiche contemporanee e in primo luogo l'Espressionismo tedesco. ]