Luis Cernuda: 'Giardino antico'
Luis Cernuda
Giardino antico
Ritornare al giardino chiuso,
che dietro gli archi del suo muro,
tra le magnolie de i limoni,
serba l'incanto delle acque.
Udire ancora nel silenzio,
popolato di trilli e foglie,
il sussurro caldo dell'aria
dove le anime antiche vagano.
Rivedere il cielo profondo
lontano, la torre slanciata,
fiore di luce sulle palme:
le cose tutte sempre belle.
Sentire ancora, come un giorno,
la spina acuta del desiderio,
mentre la gioventù trascorsa
torna. Sogno di un dia senza tempo.
(da 'Le nuvole', 1943 – Traduzione di Francesco Tentori Montalto)
[ FONTE ]
Luis Cernuda Bidón (Siviglia, 21 settembre 1902 – Città del Messico, 5 novembre 1963)
[ Poeta spagnolo. Come molti poeti della "Generazione del '27", dopo la guerra civile ha ricercato un'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però una generica etichetta di realismo. ]