Roberto Juarroz: [10] 'Decima poesia verticale, 10'
Roberto Juarroz
Decima poesia verticale, 10
Le distanze non sono uguali
di giorno e di notte.
A volte bisogna aspettare la notte
perché una distanza si riduca.
A volte devi aspettare il giorno.
Del resto,
l'oscurità o la luce
tessono lo spazio e le sue combinazioni
in modo tale che in certi casi
i valori si invertano:
il lungo diventa corto,
il corto diventa lungo.
E poi c'è un fatto:
la notte e il giorno non riempiono lo spazio equamente,
e nemmeno completamente.
E le distanze piene
e le distanze vuote
non misurano la stessa cosa.
Come neppure misurano la stessa cosa
le distanze tra le cose grandi
e le distanze tra le cose piccole.
(da 'Decima poesia verticale', 1987)
[ FONTE ]
Roberto Juarroz (Coronel Dorrego, 5 ottobre 1925 – Buenos Aires, 31 marzo 1995)
[ Poeta, saggista e bibliotecario argentino. La sua opera, salvo le prime "Sei poesie scelte " del 1960, è riunita con il titolo unico di "Poesia verticale ". Varia solo il numero d'ordine, da raccolta a raccolta, fino alla quattordicesima, uscita postuma nel 1997. ]