Kostas Ouranis: 'Penso alle navi mercantili'
Kostas Ouranis
Penso alle navi mercantili
Penso alle navi mercantili
che sono invecchiate e ora, incrinate,
senza un solo turno in coperta,
marciscono sulle banchine, ancorate.
Le navi mercantili che viaggiavano
verso i cinque continenti dei mari
- da Murmansk, il mare ghiacciato,
abbiamo visto le paludi dell'Amazzonia.
Penso ai vecchi marinai
che nelle lunghe sere d'inverno
con pazienza e amore - per i nipoti
(o per loro?) - costruiscono piccole navi,
e non possono più viaggiare,
ma ogni giorno vanno al porto
e, disoccupati, inutili e addolorati
come se avessero perso qualcosa, cercano.
(da 'Poesie', 1953)
[ FONTE ]
Kostas Ouranis, pseudonimo di Clearchos Niarchos (in greco: Κώστας Ουράνης, pseudonimo di Κώστας Νιάρχος) (Istanbul, 12 febbraio 1890 – Atene, 12 luglio 1953)
[ Poeta, scrittore e giornalista greco. Le sue poesie sono intrise di malinconia intensa e pervasiva, nostalgia, noia, desiderio di fuga, sentimento di impazienza e amarezza, nonché un senso di insoddisfazione classico della generazione del periodo tra le due guerre. ]