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Giovedì 02 Mag 2024
You are here: Home Opere Il profumo dell'olio dei pini Lêdo Ivo: 'Le luci dell'aeroporto'
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Lêdo Ivo: 'Le luci dell'aeroporto'

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Lêdo Ivo

Le luci dell'aeroporto



Le luci dell'aeroporto corrono come arlecchini.
Nei passaggi a livello, fischiano i treni merci
portando i manichini che riforniscono i sogni.

E io sono colui che parte. E resta. E vola. E rimane.
Una luce di faro divide l'universo.
La mia mano cerca nel buio un corpo nuziale.

Lecco il sale segreto delle conchiglie socchiuse,
il silenzio racchiuso fra radici e liane
apre un sentiero solare in un acquedotto.

La canicola sorregge il chiarore.
Il giorno è un lampo frantumato.
Un cono d'ombra mi nasconde da me stesso.

E il giorno passa come una formica. I giorni passano
come la brezza fra le vele spiegate.
I giorni passano e portano sempre la morte.

Dico addio a me stesso alla vigilia della tenebra.
E ora la notte scende. Porta la causa persa.
La mia mano non tocca più il corpo diletto.

Un sole nero illumina la notte della mia anima
ma io voglio l'altro sole, il grande chiarore
del giorno materiale che si apre come una porta.

Solo con la mia ombra mi sento completo
e la maschera di tutto ciò che ho smesso di essere.
Il mio sole inabitabile nasce in qualunque orizzonte.

Solo al vento che soffia confido il mio stupore.
Ho bisogno di essere esatto e impenetrabile
per essere compreso dal giorno che passa.

Un volo di sparviero accompagna i miei passi
in direzione della vita, in direzione della morte,
sotto l'indifferenza di un cielo imperituro.

Vedo la morte nascosta in un raggio di sole:
i resti dell'aurora, nido di nessun uccello
l'abolizione del volo su ogni pianura deserta.


(da 'Requiem', 2008 – Traduzione di Vera Lúcia de Oliveira)


[ FONTE ]


Lêdo Ivo (Maceió, 18 febbraio 1924 – Siviglia, 23 dicembre 2012)

[ Poeta, saggista e giornalista brasiliano, appartenente alla "Generazione del 1945". Dopo una prima fase poetica caratterizzata dallo stile surrealista, si avvicinò al Modernismo seguendo come modelli Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI LÊDO IVO ]

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