Piero Bigongiari: 'A Firenze'
A Firenze
Col brusio dei tuoi sonni, dove tacciono
le magnolie e i cortili,
cedi allo spazio dove il vento tiene
agitati i tuoi fiori: ivi passarono
coi ginocchi infantili
le donne con gli uguali occhi. E che fanno
agli sbocchi delle vie tortuose?
Col cereo lume delle mani additano
le ginestre sui colli, e intanto róse
da un segreto si sfanno. Ultima premi
la tua infanzia sui colli, rosea luna,
e i campanili indietro indietro guardano.
(da 'La figlia di Babilonia', Parenti, 1942)
[ FONTE ]
Piero Bigongiari (Navacchio, 15 ottobre 1914 – Firenze, 7 ottobre 1997)
[ Poeta e critico letterario italiano. Insegnò Storia della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all'Università di Firenze. È considerato esponente di un Ermetismo purista in cui dominano metafisicamente il tema dell'assenza, un forte anelito religioso e la trasfigurazione simbolica della realtà. ]
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