Jorge Teillier: 'Nella casa segreta della notte'
Jorge Teillier
Nella casa segreta della notte
Quando io e lei ci nascondiamo
nella casa segreta della notte
nell'ora in cui i pescatori di frodo
sistemano le reti dietro gli sterpi,
anche se tutte le stelle cadessero
non avrei nessun desiderio da esprimere.
E non importa che il vento dimentichi il mio nome
e passi gridando beffardo
come un contadino ubriaco che torni dalla fiera,
né che le madri chiudano tutte le porte
perché io e lei siamo nascosti
nella casa segreta della notte.
Lei vaga per la mia stanza
come l'ombra nuda
dei meli sul muro,
e il suo corpo si illumina
come un albero a Pasqua
per una festa di angeli perduti.
L'ultimo treno passa come un temporale
scuotendo le case di legno,
le mamme chiudono tutte le porte
e i pescatori di frodo
ripiegano le loro reti
mentre io e lei ci nascondiamo
nella casa segreta della notte.
(da 'Morti e meraviglia', 1971)
[ FONTE ]
Jorge Teillier Sandoval (Lautaro, 24 giugno 1935 - Viña del Mar, 22 aprile 1996)
[ Poeta cileno della "Generazione letteraria dei '50", creatore della "Poesia Larica". Per lui l'importante in poesia non è l'estetica, ma la creazione del mito e di uno spazio di tempo che trascende il quotidiano. ]