Fernando Pessoa: 'Quante maschere e sottomaschere noi indossiamo'
Fernando Pessoa
Quante maschere e sottomaschere noi indossiamo
Quante maschere e sottomaschere noi indossiamo
Sul nostro contenitore dell'anima, così quando,
Se per un mero gioco, l'anima stessa si smaschera,
Sa d'aver tolto l'ultima e aver mostrato il volto?
La stessa maschera non si sente come una maschera
Ma guarda di fuori di sé con gli occhi mascherati.
Qualunque sia la coscienza che inizi l'opera
Sua, fatale e accettata sorte è l'ottundimento.
Come un bimbo impaurito dall'immagine allo specchio
Le nostre anime, fanciulle, rimangono disattente,
Cambiano i loro volti conosciuti, e un mondo intero
Creano su quella loro dimenticata causa;
E, quando un pensiero rivela l'anima mascherata
Esso stesso non va a smascherare da smascherato.
(da '35 sonetti', 1918 – Traduzione di Ugo Serani)
[ FONTE ]
Fernando António Nogueira Pessoa (Lisbona, 13 giugno 1888 – Lisbona, 30 novembre 1935)
[ Poeta, scrittore e aforista portoghese. Considerato uno dei maggiori poeti di lingua portoghese, diede l'avvio al Modernismo nel suo paese. In poesia si scompose in varie altre personalità, contrassegnate da diversi eteronomi, ognuno con un suo stile. ]
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