Xavier Villaurrutía: 'Nostalgia della neve'
Xavier Villaurrutía
Nostalgia della neve
La notte cade sulla neve!
Tutti abbiamo pensato prima o poi
o qualcuno – io stesso – lo pensa adesso
per chi non sa che un giorno lo pensava già,
che le ombre che formano la notte
di ogni giorno cadono silenziose, furtive, nascondendosi
dietro se stesse, dal cielo:
fiocchi d'ombra.
Perché l'ombra è la neve scura,
l'impensabile neve nera e silenziosa.
La neve cade sulla notte!
Che incredibile luce serale,
fatta della polvere più fine,
piena di misteriosa dolcezza,
annuncia la comparsa della neve!
Poi, per fili invisibili
fiocchi di piuma, fiocchi di schiuma
scendono sciolti nell'aria come una chioma.
E qualche dolce sogno,
del sonno senza ansia,
infantile, tenera, mite
gioia dimenticata,
ha la forma miracolosa
con cui di notte
cadono le silenziose
ombre bianche della neve.
(da 'Nostalgia della morte', 1938)
[ FONTE ]
Xavier Villaurrutía y González, o Xavier Villaurrutia (Città del Messico, 23 marzo 1903 - Città del Messico, 25 dicembre 1950)
[ Poeta e drammaturgo messicano, fu membro del gruppo vicino alla rivista "Contemporanéos" e vicino al Surrealismo. La sua opera poetica si distingue per l'oscurità e per immagini di abbandono e desolazione. ]