Dulce María Loynaz: 'Nei miei versi sono libera'
Dulce María Loynaz
Nei miei versi sono libera
Nel mio verso sono libera: è il mio mare.
Il mio mare ampio e nudo di orizzonti.
Nel mio verso cammino sul mare,
cammino sulle onde raddoppiate
da altre onde e da altre ancora. Cammino
nel mio verso; respiro, vivo, cresco
nel mio verso, e in esso i miei piedi hanno
un percorso e il percorso una direzione e le mie
mani qualcosa da tenere e la mia speranza
qualcosa da aspettare e la mia vita un senso.
Io sono libera nel mio verso ed esso è libero
come me. Ci amiamo. Ci possediamo.
Fuori di lui sono piccola e mi inginocchio
davanti all'opera delle mie mani,
tenera argilla impastata tra le mie dita.
Dentro di esso, mi alzo e sono me stessa.
(da 'Versi', 1950)
[ FONTE ]
María de las Mercedes Loynaz Muñoz, conosciuta come Dulce María Loynaz Muñoz (L'Avana, Cuba, 10 dicembre 1902 - L'Avana, Cuba, 27 aprile 1997)
[ Poetessa e scrittrice cubana. Il suo romanzo "Giardino " (1951) fu precursore del Realismo Magico sudamericano. Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, dopo la Rivoluzione cubana si isolò dalla vita sociale ma non volle abbandonare l'isola. Ottenne il Premio Cervantes nel 1992. ]
[ Premio Miguel de Cervantes 1992 ]