Renzo Barsacchi: 'L'albero di Natale'
Renzo Barsacchi
L'albero di Natale
Io riguardavo l'albero
con molta pena: goffamente ornato
di stelle false ed ibridi lustrini
sopportava quel peso, più leggero
di quello degli uccelli e più gravoso.
Era umiliato e solo: gli mancava
il vento tra i capelli.
Fosse rimasto nudo, albero onesto
dai rami schietti e irsuti, sotto il cielo
che Dio gli aveva dato!
Così l'uomo che s'erge
verso le altezze cui non è chiamato:
si immiserisce di ricchezze altrui,
ruba l'oro dei santi, se ne veste,
sciupa il peccato.
(da 'Famiglia Cristiana', n° 51, Dicembre 1989)
[ FONTE ]
Renzo Barsacchi (Castagneto Carducci, 1924 – Donoratico, 1996)
[ Poeta italiano. Descrive nei suoi componimenti una continua ricerca dell'assoluto e del colloquio con Dio, originato da un intenso sentimento tragico della vita e da una religiosità forte quanto tormentata. Tra le sue raccolte: "La lunga verità " (1970), "Uomo allo scoperto " (1978) e "Marinaio di Dio " (1985). ]