Alda Merini: 'Il gobbo'
Alda Merini
Il gobbo
Dalla solita sponda del mattino
io mi guadagno, palmo a palmo, il giorno:
il giorno dalle acque così grigie,
dall'espressione assente.
Il giorno io lo guadagno con fatica
tra le due sponde che non si risolvono,
insoluta io stessa per la vita...
E nessuno m'aiuta.
Ma viene a volte un gobbo sfaccendato,
un simbolo presago d'allegrezza
che ha il dono di una strana profezia.
E perché vada incontro alla promessa
lui mi traghetta sulle proprie spalle.
(da 'La presenza di Orfeo', Scheiwiller, 1953)
[ FONTE ]
Alda Merini, all'anagrafe Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1 novembre 2009)
[ Poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L'amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in un ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti. ]
[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI ALDA MERINI ]